Luana D'Orazio, la 22enne morta schiacciata da un macchinario industriale nella fabbrica dove lavorava nel distretto tessile di Prato, fece la comparsa nel film "Se son rose" di Leonardo Pieraccioni. È stata lei stessa, al cinema, a immortalare i pochi secondi in cui compare nel film con una story su Inatagram. Con un ironico e finto pomposo "Luana sul grande schermo" il video mostra l'esatto momento in cui c'è la ragazza, giovanissima. Il 30 giugno avrebbe compiuto 23 anni. Da meno di un anno lavorava all'orditoio "Luana" (si chiama come lei), un impiego che aveva considerato con molta probabilità anche per mantenere il figlio, Donatello, di 5 anni.
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