Lucano: «Mi aspettavo un'assoluzione piena, per me finisce tutto»

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(LaPresse) «Sono amareggiato, io non mi aspettavo una cosa del genere, pensavo all'assoluzione. Ho speso la mia vita per rincorrere ideali, contro le mafie, dalla parte degli ultimi, dei rifugiati, ho immaginato di poter contribuire al riscatto della mia terra. È stata una esperienza indimenticabile e fantastica, ma oggi è finito tutto». Così Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, commenta ai microfoni delle tv locali, la sentenza a 13 anni e 2 mesi per il processo 'Xenia' per presunti illeciti nella gestione dei migranti a Riace, in Calabria . «È una sentenza pesantissima - ha affermato - non so se per i delitti di mafia arrivano sentenze simili». Mimmo Lucano ringrazia i suoi avvocati, a cominciare da «Antonio Mazzone: a lui (deceduto lo scorso anno ndr.) ho rivolto il mio primo pensiero venendo qui» e ringrazia anche «Pisapia e Dacqua, che hanno preso a cuore la mia vicenda come se fosse la loro». «Non avevo nemmeno i soldi per pagare gli avvocati - ha aggiunto - Io accetto tutto, ma hanno elencato cifre enormi, è una cosa inaudita. Chi lo sa meglio di me? Non sto fingendo, dico delle cose vere».