A nuoto nelle acque gelide del lago Bajkal: l'impresa di cinque ambientalisti

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Cinque russi hanno nuotato per 55 km nelle acque gelide del lago Bajkal, in Siberia. L’obiettivo della traversata: sensibilizzare l’opinione pubblica sulle minacce ecologiche che sta subendo questo lago d’acqua dolce, uno dei più grandi del mondo. L’impresa è durata 18 ore: quattro uomini e una donna si sono alternati a nuotare mezz’ora ciascuno, di giorno ma anche nel buio della notte. Hanno scelto di affrontare il freddo con dei comuni costumi da bagno invece delle più calde mute. Fare una staffetta è stata quindi una necessità precauzionale, in quanto la temperatura dell’acqua scende fino a 9°. Negli ultimi anni il lago ha sofferto un esponenziale aumento della crescita delle alghe, dovuto al boom di turismo e agli incendi boschivi nelle aree vicine. Un nuovo piano del governo, in fase di approvazione, consentirebbe alle strutture industriali di operare nella regione del lago. Probabilmente sarebbe un’ipotesi devastante dal punto di vista ambientale, un vero peccato in una simile location.