(LaPresse) "Oggi ha ribadito e ha potuto circostanziare negando tutto, ha contrastato sotanzialmente l'unico elemento che viene utilizzato a suo carico che è una breve, generica e, secondo me, superficiale dichiarazione che avrebbe reso Tadini." Queste le parole di Andrea Da Prato, legale di Enrico Perocchio, direttore di esercizio della Funivia del Mottarone, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se il suo assistito sapesse dei forchettoni inseriti nei freni della cabina crollata domenica scorsa.
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