Fisco, arriva la lotteria degli scontrini: multe ai negozianti infedeli. Stretta compensazioni

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Una stretta sulle compensazioni fiscali. Lotta alle frodi su accise ed Iva nel commercio dei carburanti e delle bevande alcoliche. L’arrivo, dopo mille rinvii, della lotteria degli scontrini con multe salate ai commercianti che non inseriscono il codice fiscale degli acquirenti per permettergli di partecipare all’estrazione. Una riforma della riscossione dei Comuni, ai quali saranno dati gli stessi poteri della vecchia Equitalia. Il piano antievasione del governo prende forma. Ma restano i dubbi sulla possibilità che le misure inserite nel decreto fiscale che sarà esaminato dal consiglio dei ministri della prossima settimana possano permettere di recuperare i 7,2 miliardi necessari per far quadrare i conti della prossima manovra di bilancio. Nella bozza del provvedimento, che Il Messaggero ha potuto leggere, l’insieme delle misure nell’ipotesi definita nello stesso testo «ottimistica», restituisce un recupero per lo Stato di 3,47 miliardi di euro. In quella «pessimistica» non si va oltre i 2,64 miliardi. La misura che nelle intenzioni del governo dovrebbe dare i maggiori ritorni (1,08 miliardi) è la stretta sulle compensazioni Irpef e Ires. Verrà, in pratica, introdotta una regola “gemella” a quella già in vigore sull’Iva. Se il credito vantato dal contribuente nei confronti dell’Erario è superiore a 5 mila euro, per poterlo compensare con un debito fiscale sarà necessario farselo certificare da un commercialista.