La Regione Lombardia ha stanziato 167 milioni di euro di indennizzi per far fronte alla crisi economica data dalle chiusure e dalle restrizioni dell’emergenza Covid-19. Nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, il presidente della Regione Attilio Fontana ha spiegato come questi risarcimenti verranno suddivisi tra le fasce di lavoratori più colpiti: nello specifico sono 54,5 milioni per il sostengo alle imprese e alle partite IVA, 22 milioni di liquidità alle microimprese, della ristorazione e alle attività storiche, 25 milioni per l’accesso agevolato al capitale circolante, 40 milioni per i lavoratori autonomi senza partita IVA e privi di qualunque forma di reddito, 3,5 milioni per taxi, Ncc e autobus turistici, e infine 22 milioni per i cittadini entrati al di sotto della soglia di povertà: «Con le delibere di oggi abbiamo costruito un impianto di interventi organici per personale, famiglie e imprese. Sapevamo che la crisi economica si sarebbe aggiunta all'emergenza sanitaria. Gli interventi organici di oggi si affiancano al Piano Lombardia da 3,5 miliardi di euro. L'azione continuerà con i lavori in corso sul Recovery plan. Abbiamo seguito gli ultimi interventi emergenziali del governo con l'unico fine di non lasciare nessuno indietro», ha spiegato Fontana. (LaPresse)
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