Per rispondere in maniera più adeguata ai bisogni assistenziali e di vita dei pazienti over 65 con patologie croniche, si prevede un incremento di assistiti presi in carico in assistenza domiciliare entro il 30 giugno 2026 pari a circa 800mila persone. Questo concorrerà ad ampliare il numero di soggetti cronici ad oggi assistiti al proprio domicilio, che saranno in totale circa un milione e mezzo, pari al 10% della popolazione over 65. Puntiamo a diventare il primo Paese d'Europa per assistenza domiciliare sopra i 65 anni. Oggi i modelli migliori sono quelli di Germania e Svezia, con circa il 9%». Lo ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza, rispondendo al Question Time alla Camera.
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