Stop a bicchieri di plastica e palloncini: l'Italia all'avanguardia

EMBED
«Siamo molto soddisfatti di questo primo passo importante. Solo in Italia si consumano tra i 6 e i 7 miliardi di bicchieri di plastica monouso all'anno. L'emendamento ora passerà alle camere per il voto». Così Rosalba Giugni, presidente di Marevivo, l'associazione che ha ottenuto l'inserimento dell'emendamento che vieta i bicchieri di plastica monouso del ddl della direttiva europea Sup. Marevivo ringrazia i senatori Floridia, L'Abbate, La Mura, Moronese, Quarto e Lorefice, che hanno presentato su proposta dell'associazione ambientalista un emendamento alla direttiva europea Sup (Single use plastics) per ampliare ai bicchieri e ai palloncini la disciplina sulle limitazioni e i divieti di vendita degli articoli in plastica monouso. L'emendamento è stato presentato e inserito nel disegno di legge che passerà ora alle camere per il voto. Nell'estate 2020 Marevivo ha lanciato la campagna di sensibilizzazione «Anche la plastica usa e getta è un virus che soffoca il Pianeta». Solo in Italia si consumano tra i 6 e i 7 miliardi di bicchieri di plastica monouso all'anno, cioè tra i 16 e i 20 milioni al giorno. Complessivamente nel mondo i bicchieri in plastica rappresentano circa il 20% dei rifiuti marini. La loro inclusione nella legge di delegazione europea Sup consentirebbe all'Italia di essere all'avanguardia tra gli altri Paesi europei. I palloncini, invece, sono al terzo posto tra i rifiuti più pericolosi per foche, tartarughe e uccelli marini. «Siamo molto soddisfatti di questo primo passo importante - spiega la responsabile delle relazioni istituzionali di Marevivo Raffaella Giugni - i numeri legati al consumo dimostrano quanto sia importante sostituire questi prodotti con prodotti riutilizzabili. È necessario cambiare le nostre abitudini se vogliamo tutelare il pianeta».