(LaPresse) La polizia postale di Milano ha eseguito perquisizioni domiciliari e informatiche in diverse regioni d’Italia, in particolare in Veneto e in Emilia Romagna, nell’ambito delle indagini dopo l'attacco hacker dello scorso autunno nei confronti della società Luxottica che aveva provocato ingenti danni e blocco parziale delle attività produttive. L'operazione è stata condotta con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, su disposizione del pm titolare delle indagini, Alessandro Gobbis, della Procura di Milano.
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