(LaPresse) «Siamo andati la settimana scorsa sotto la sede dell'Agenzia delle entrate a chiedere il rinvio delle cartelle esattoriali, una volta tanto ci hanno ascoltato e le hanno sospese fino al 31 dicembre. Ma non basta, perché le famiglie dal 1 gennaio non diventeranno improvvisamente più ricche». A dirlo è il segretario della Lega, Matteo Salvini a margine di un presidio dei parlamentari del Carroccio davanti alla sede dell'Inps a palazzo Wedekind, chiedendo che vengano pagati gli arretrati della cassa integrazione ai lavoratori. «La nostra proposta è la pace fiscale. Quindi saldo e stralcio - Ha proseguito Slavini - Pago il 15 per cento senza interessi, e quella cartella viene cancellata».
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