(LaPresse) - «Non è possibile candidare la seconda carica dello Stato senza condivisione, è un corto circuito istituzionale, sono tre giorni che cerchiamo gli interlocutori del centrodestra per trovare una candidatura condivisa e stamattina veniamo a sapere che c'era la candidatura della seconda carica dello Stato. Noi non partecipiamo a questo atto di forza, a queste conte sulle cariche istituzionali. Noi abbiamo deciso di astenerci. È una forzatura istituzionale». Lo ha detto Giuseppe Conte, leader M5S. «Ho fatto telefonate con i leader e ho avuto contatti riservati, ma senza inciuci che non mi appartengono, per trovare una soluzione. Soluzione che deve essere realmente super partes», ha aggiunto l'ex premier.
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