(LaPresse) - Il premier Mario Draghi nella replica al Senato delle sue comunicazioni in vista del Consiglio Ue ha risposto a una domanda sui rilievi sollevati dal Vaticano al Ddl Zan. «Mi preme ricordare che il nostro è uno stato laico, è uno stato laico, non è confessionale, quindi il parlamento ha tutto il diritto di discutere e legiferare», le parole del premier. «Cito una sentenza della Corte Costituzionale: La laicità non è indifferenza dello Stato rispetto al fenomeno religioso, è tutela del pluralismo e della diversità», ha proseguito il presidente del Consiglio. «Queste sono le dichiarazioni che oggi mi sento di fare, senza entrare ovviamente nel merito della discussione parlamentare. Come vedete, il governo la sta seguendo ma questo è il momento del Parlamento, non è il momento del governo», ha concluso Draghi.
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