(LaPresse) «Meloni e Letta dicono le stesse cose. Quando si inviarono le armi, Meloni votò con gli altri. Le sanzioni sono un errore profondo. Gli italiani stanno combattendo una guerra che non è la nostra». Così il leader di Italexit Gianluigi Paragone parlando durante la conferenza stampa di presentazione dei candidati del Lazio del suo movimento. «Il primo giorno che Mario Draghi si presentò davanti a me lo chiamai incappuciato della finanza sapendo in quale dinamiche stava costruendo il suo percorso», ha proseguito Paragone: «Ma il problema non è solo lui ma anche quelli che appartengo al partito dell'euro, euro Salvini, euro Meloni, euro Letta. Se la Meloni pensa di essere diversa, sull'agenda Draghi e sul piano Colao sta dicendo le stesse cose di Letta».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".