Gardaland, l'ad Vigevani: «Regole incomprensibili, in Inghilterra e Usa parchi già aperti»

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(LaPresse) «Non ci spieghiamo per quale motivo i Parchi Divertimento, che svolgono la propria attività quasi esclusivamente all’aperto, vengano associati alle fiere e ai congressi che si svolgono indoor. In Inghilterra e Usa i Parchi hanno già riaperto, mentre in Italia – con l’attuale scadenza per le riaperture – i Parchi vengono ritenuti più pericolosi delle palestre o dei cinema che sono al chiuso». Lo ha dichiarato Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di Gardaland, in relazione alla bozza del nuovo decreto sulle riaperture, che equipara i parchi divertimento all'aperto ai luoghi di ritrovo al chiuso. «Lo scorso anno Gardaland ha applicato un efficace Protocollo di Sicurezza e non è stato registrato nessun contagio tra i suoi ospiti. Gardaland – con oltre 1.500 dipendenti diretti e 10.000 occupati nelle aziende dell’indotto del Lago di Garda – rappresenta una colonna portante dell’economia italiana», ha concluso Vigevani.