Gregoretti, Salvini: «Mi dispiace per i miei figli». I dem lo interrompono e si indigna
«Mi dispiace per i miei figli che devono leggere sui giornali che il loro padre è un delinquente e un sequestratore di persone». Così Matteo Salvini nel suo intervento in Senato sulla richiesta di autorizzazione a procedere presentata dal Tribunale dei ministri nei suoi confronti nell'ambito del caso Gregoretti. I deputati dem rumoreggiano e il leader della Lega si indigna: «Se non portate rispetto a me almeno portatelo due ragazzi che vanno a scuola, di democratico avete solo il nome», lo sfogo del leader della Lega, che aggiunge: «Chi borbotta probabilmente non ha un figlio che stamattina gli ha mandato un messaggio: Forza papà».