(LaPresse) «In sette minuti è andato a fuoco tutto, abbiamo perso tutto». Queste le parole degli sfollati della Torre del Moro, il grattacielo di Milano andato a fuoco domenica pomeriggio. E il giorno dopo il drammatico rogo che fortunatamente non ha visto né morti né feriti lo stabile appare un cimitero di lamierie di alluminio e detriti. In tutto ciò gli sfollati ora chiedono ora l'intervento delle istituzioni: «Ieri il sindaco Sala è venuto qui per mezzora - dice uno di loro - ma noi abbiamo bisogno di un posto dove stare perché ci vorranno anni prima che potremo riavere le nostre case».
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