L'accusa dei sostenitori di Navalny: «Avvelenato in hotel, non in aeroporto»

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(Agenzia Vista) Russia, 18 settembre 2020

Alexei Navalny sarebbe stato avvelenato con una bottiglia d’acqua nella sua stanza d’hotel a Tomsk, in Siberia, e non in aeroporto. Questa è l’accusa lanciata dai suoi sostenitori, secondo i quali tracce della neurotossina Novichok sarebbero state rivenute proprio in una bottiglietta recuperata in albergo, come mostrato su Instagram.

Instagram Navalny
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it