(LaPresse) «Questa pioggia ha modificato la morfologia del territorio, che non era come lo conoscevamo noi. Eravamo in pericolo anche solo a pestare su un territorio sconosciuto». Lo ha detto l'ispettore dei Vigili del Fuoco, Alessandro Pellegrin, sul nubifragio che ha colpito la Val di Fassa causando smottamenti e costringendo più di 150 persone ad abbandonare le proprie case per precauzione. Sull'avanzamento delle operazioni di ripristino: «Abbiamo liberato la totalità degli appartamenti e delle cantine, ci mancano i garage». Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti: «La situazione è ora sotto controllo. Vanno ringraziate tutte le donne e tutti gli uomini che hanno lavorato per mettere in sicurezza e garantire l'incolumità delle persone».
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