Mattarella: «La mafia prospera nell'ombra, Falcone e Borsellino luci nelle tenebre»

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Nel giorno del 28° anniversario della strage di Capaci – nella quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani – il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, manda un videomessaggio ai giovani delle scuole coinvolti nel progetto “La nave della legalità”. «La mafia si è sempre nutrita di complicità e di paura, prosperando nell’ombra. Le figure di Falcone e Borsellino, come di tanti altri servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere e dell’impegno per contrastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di legalità», dichiara il Capo dello Stato. «I giovani sono stati tra i primi a comprendere il senso del sacrificio di Falcone e di Borsellino, e ne sono divenuti i depositari, in qualche modo anche gli eredi. Dal 1992, anno dopo anno, nuove generazioni di giovani si avvicinano a queste figure esemplari e si appassionano alla loro opera e alla dedizione alla giustizia che hanno manifestato», ha aggiunto Mattarella.