(LaPresse) Per quanto riguarda i flussi di migranti, «da soli non possiamo controllare tutti gli arrivi. Da inizio anno siamo a 63 mila arrivi, sei volte tanti rispetto al 2019». Così il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo alla Conferenza Rome Med-Mediterranean Dialogues. «Serve un maggior coinvolgimento di tutti i paesi Ue anche nel Mediterraneo. L'Italia continua a proporre un avanzamento europeo verso una gestione collettiva basata sull'equilibrio effettivo tra responsabilità e solidarietà. Vogliamo agire congiuntamente per prevenire i flussi illegali, proteggere i più deboli anche attraverso la promozione di corridoi umanitari», ha aggiunto il premier. «Vogliamo "rafforzare i flussi legali che sono una risorsa e non una minaccia per la nostra società», ha concluso.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".