Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano ha eseguito 6 misure di arresti domiciliari e una misura interdittiva nell'ambito di un'inchiesta sulla società di mutuo soccorso Cesare Pozzo. Nel corso delle indagini è emerso il ruolo chiave di Gianluigi Torzi, finanziere già coinvolto nell'indagine vaticana sul palazzo acquistato a Londra dall'altro prelato Angelo Becciu, anch'egli indagato e destinatario del provvedimento di sequestro emesso dalla Procura di Milano che ha ipotizzato i reati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata, false comunicazioni sociali e appropriazione indebita. Confiscati ben per oltre 16 milioni di euro.
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