(LaPresse) «Sono stati in silenzio per sei anni e a ridosso della Cassazione si mettono a parlare sui social. E' una cosa che dovrebbe far pensare tutti». Lo ha dichiarato Valerio Vannini, padre di Marco, fuori dalla Corte di Cassazione dove è attesa la sentenza definitiva per la famiglia Ciontoli. «Loro sperano di incidere sulla decisione della Corte, ma credo che i giudici hanno ben chiaro in testa quello che è successo. Loro possono dire tutto quello che vogliono, ma serve solo a loro per una sorta di difesa che non so definire. Dovevano parlare sei anni fa dentro le aule di tribunale e forse usciva la verità», ha aggiunto il padre della vittima.
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