Pordenone, badante indagata per distruzione di cadavere

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(LaPresse) Indagini in corso per una badante di Pordenone che, secondo la Guardia di Finanza, avrebbe volontariamente fatto cremare il corpo della defunta assistita senza il consenso dei familiari. La donna era già indagata per aver rubato alla donna 91enne che assistiva, e al figlio disabile di quest'ultima, 700mila euro. Soldi che la badante riutilizzava sia per sue esigenze personali sia in attività di investimento. Nell'ambito di questi accertamenti, gli investigatori hanno ritenuto necessario indagare ulteriormente le dinamiche della morte dell'anziana. L'assistente domestica, infatti, non avrebbe avvisato nessun parente della morte della donna e avrebbe autonomamente disposto la cremazione del cadavere falsificando la firma del figlio disabile per ottenere l'autorizzazione. Anche il rappresentante di un'azienda di servizi funebri e il direttore di un ufficio postale sono indagati per favoreggiamento.