Roma, camorra: smantellato cartello della droga, fermato il boss Senese

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(LaPresse) - I carabinieri hanno smantellato un cartello del narcotrafico a Roma legato alla camorra. Gli uomini del Comando Provinciale di Roma, nel Lazio, in Campania e in Veneto, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip della Capitale su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone l’arresto per 28 persone ritenute appartenenti ad un’organizzazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e, a vario titolo, di estorsione, detenzione e porto illegale di armi, lesioni personali gravissime, tentato omicidio, trasferimento fraudolento di valori, reati, per la maggior parte, aggravati dal metodo mafioso. L’indagine ha consentito di ricostruire l’operatività di un cartello della droga capeggiato da Michele Senese, anche lui raggiunto dalla misura cautelare. Gestiva vari gruppi dediti al traffico di sostanze stupefacenti, tra cui quello in operava anche Fabrizio Piscitelli, capo ultrà della Lazio ucciso in un agguato a Roma il 7 agosto del 2019. Senese, originario di Afragola, si era fatto strada all'interno del clan Moccia, che operava nella zona Nord est di Napoli e faceva capo alla Nuova Famiglia, contrapposta alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, prima di trasferirsi a Roma negli anni '80. E proprio nella Capitale ha sviluppato i suoi affari. Come documentato dalle intercettazioni, è riconosciuto dagli altri come il “capo indiscusso della malavita romana”, “…il capo di Roma!.....il boss della Camorra romana!....Comanda tutto lui!”. Sequestrati 7,809 chili di cocaina, 7,798 chili di marijuana, 70,511 chili di hashish e 9 pistole