(LaPresse) Genitori, studenti e insegnanti provenienti da tutta Italia si sono ritrovati in piazza del Popolo a Roma per far suonare alcune centinaia di campanelle e chiedere che il loro squillo torni a richiamare nelle aule gli allievi oggi costretti alla didattica a distanza imposta dall'emergenza Covid. «I politici se ne lavano le mani dalle loro scelte e decisioni, come Ponzio Pilato, ma se il lavarsi le mani può servire contro il Covid non fa bene alla politica», spiega una mamma in piazza. «I nostri ragazzi stanno impazzendo, non lasciamo che si rovini un'intera generazione», aggiungono i manifestanti.
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