(LaPresse) L’indagine è partita da sospette anomalie procedurali di uffici comunali del Municipio III del Comune di Roma nel biennio 2017-2018, in merito ad attività commerciali di media struttura di vendita. Le attività avevano tutte lo stesso tecnico di parte, un geometra privato, il quale le favoriva nella consapevolezza che non si trattava di attività di vicinato, bensì di media struttura di vendita. Era definito “il re delle licenze“ commerciali, da cui i dipendenti pubblici, in cambio dei loro servizi, ottenevano consulenze o, in alcuni casi, lavoro per parenti o persone di loro interesse. Come un Dirigente Medico della ASL di Roma che per la sua funzione di “controllore” delle pratiche di un supermercato è riuscito a fare assumere la figlia della moglie in un market della stessa catena.
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