Sciopero benzinai, sindacati: «Clima inquietante, Digos nelle nostre sedi»

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(LaPresse) Dalle ore 19 di ieri sera è partito lo sciopero di 48 ore indetto dai sindacati dei benzinai. Non è servito a niente, quindi, il tentativo di bloccare la serrata da parte del governo, che ieri pomeriggio aveva avuto un faccia a faccia con i gestori. «Il dibattito è aperto, il parlamento è sovrano e io mi dovrei fidare delle parole di un ministro?», ha detto il segretario di Fegica, Roberto Di Vincenzo, a margine dell’incontro di oggi con gli altri sindacati di categoria. «Mai come in questo sciopero abbiamo avuto una mobilitazione delle forze dell’ordine. La Digos che viene nelle sedi, i vigili urbani che fanno le rilevazioni, le prefetture che ci scrivono. Siamo arrivati alla precettazione. Mi sembra inquietante. Una riduzione del diritto di sciopero notevole tenuto conto che per la Commissione di garanzia è legittimo ed è stato proclamato nei termini previsti dal codice», ha concluso il sindacalista.