Smaltimento rifiuti in tre regioni, sei arresti e 2,5 milioni di euro sequestrati

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(LaPresse) Sei arresti, 10 indagati (alcuni con precedenti penali) a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e truffa, 21 perquisizioni in abitazioni private e in alcune sedi di società in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, oltre che al sequestro di 2,5 milioni di Euro: è il risultato di una complessa indagine della polizia e della Guardia di Finanza di Verbania condotta su società che operavano in filiera nello smaltimento di rifiuti in Ossola. Le indagini hanno permesso di evidenziare che una delle aziende, operante a Parma, che rimuoveva il ballast (pietrisco usato alla base di binari ferroviari che dopo un determinato periodo perde le caratteristiche tecniche e per questo deve essere trattato in un impianto specializzato), non lo inviava a chi doveva trattarlo. Il sistema di frode veniva realizzato attraverso dei viaggi simulati che venivano mascherati con formulari falsi e con false fatture. Inoltre, l’approfondimento delle segnalazioni per operazioni sospette ha permesso ai finanzieri di far emergere le anomalie nella gestione dei conti correnti societari.