(LaPresse) - Scende in piazza a Cuneo la rabbia degli operatori turistici della provincia Granda, che hanno subito gravi danni economici per lo stop allo sci imposto dal governo a causa della pandemia di Covid. Nel capoluogo la voce e la protesta di commercianti, ristoratori, albergatori, sciatori e i maestri alla presenza del governatore piemontese Cirio. «Credo che la politica debba chiedere scusa, non è accettabile quanto accaduto nel nostro Paese», ha detto Cirio durante il suo intervento.
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