(LaPresse) Con un video pubblicato su Instagram Banksy ha rivendicato la paternità di sette murales apparsi nei giorni scorsi in diverse località dell'Ucraina e che erano subito sembrati opera dello street artist inglese, che ne aveva certificati solo alcuni. Banksy, ritratto in azione come sempre con un cappuccio per celare la propria identità, si attribuisce anche opere come quella in cui un anziano che fa il bagno sul muro di un edificio diroccato e una che ritrae due bambini giocare su un'altalena che è un cavallo di frisia contro i soldati russi. Il video si conclude con la scritta «In solidarietà con il popolo ucraino».
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