Roma, la sorella di una delle donne uccise a Prati: «Doveva incontrare un cliente»

Poche parole tra le lacrime quelle pronunciate dall'amica della transessuale trovata morta a Prati oggi

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di Camilla Mozzetti

Lei era a casa? «Sì io ero a casa, lei già non c'era». Ha sentito qualcosa? «No, non ho sentito niente, non ho visto niente». Doveva incontrare qualcuno? «Doveva incontrare un cliente». Quando, questa mattina? «Sì». Lo aveva già incontrato altre volte? «Non lo so, lascia stare».

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Poche parole tra le lacrime quelle pronunciate dalla sorella della transessuale trovata morta a Prati oggi alle 13 in via Durazzo 38. La vittimaprostituta transessuale brasiliana  è stata trovata da un'amica a terra in un lago di sangue, piena di lividi e accoltellata al petto.  

Poche ore prima, questa mattina alle ore 11 altre due donne erano state trovate morte in via Augusto Riboty, a due passi da piazzale Clodio. Entrambe le vittime erano di nazionalità cinese, una è stata trovata nuda sul pianerottolo di casa (come a voler chiedere aiuto, dicono i vicini) e l'altra all'interno dell'appartamento.  

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