Roma, la sindaca Raggi attacca i "furbetti" dei buoni pasto

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Virginia Raggi sceglie Facebook per mettere in guardia i "furbetti" dei buoni pasto. A Roma l'emergenza Coronavirus sta coinvolgendo molte famiglie in difficoltà, alle prese con un budget sempre più ridotto. E la sindaca della Capitale ha voluto mandare un avvertimento: «Vorrei fosse chiara una cosa: nessuno pensasse di fare il furbo sui buoni spesa, perché vi becchiamo. Facciamo controlli molto scrupolosi sulle dichiarazioni che ci arrivano. Se sono false ce ne accorgiamo!

Abbiamo scoperto, per esempio, che qualcuno ha pensato di presentare domanda in diversi municipi sperando che non ce ne saremmo accorti. Non solo lo abbiamo scoperto, ma ora questo furbetto si becca anche una bella denuncia.

Inoltre, a quanto pare, alcuni agenti della Polizia Locale sono andati a consegnare i Buoni Spesa, ma non hanno trovato l'interessato a casa. Il richiedente, a quanto ci dicono, era a lavoro. Molto strano dato che abbiamo dato la priorità a chi il lavoro l’ha perso.

Questi furbetti non solo commettono un reato, dichiarando il falso, ma fanno una vera e propria scorrettezza nei confronti di chi ha bisogno di aiuto. Così facendo si toglie il cibo dalla bocca di chi non riesce a portare sulla tavola un pasto per il pranzo o la cena. È una vergogna, uno schiaffo in faccia a tutti quei cittadini che a causa dell’emergenza vivono una condizione di forte disagio.

Lo ripeto: i controlli sulle dichiarazioni sono meticolosi. A verificarle ci sono i municipi, l’anagrafe, il Dipartimento politiche sociali e infine la Polizia locale. È inutile quindi che ci provate. Mettetevi una mano sulla coscienza e lasciate che i Buoni Spesa arrivino in mano a chi ne ha davvero bisogno.

Nessuno pensi di fare il furbetto perché vi troviamo e vi portiamo davanti al giudice».