La notizia non è nuova nel mondo della scienza: l'inquinamento da prodotti chimici interferisce con la fertilità umana, colpendo ovuli e spermatozoi ed atrofizzando i genitali, sia maschili che femminili. Uno studio condotto nel 2017 è diventato poi la base per un libro, «Count Down», della dottoressa Shanna H. Swan, rinomata epidemiologa ambientale e riproduttiva: dai primi del '900 ad oggi uomini e donne sono meno fertili e la distanza anogenitale è calata del 100%.
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