Napoli, via alla campagna nazionale di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico

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Arriva in Campania il tour della campagna nazionale di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico. L'iniziativa è promossa dall'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità - IAPB Italia Onlus. La struttura ambulatoriale mobile, allestita in un tir hi-tech dotato di diverse postazioni, da oggi al 25 novembre è a Napoli per poi passare a Nola dal 26 al 28 e chiudere il tour a Salerno dove stazionerà dal 29 al 1 dicembre. Presso la struttura mobile i cittadini, di età superiore ai 40 anni, potranno effettuare gratuitamente controlli oculistici ad alta tecnologia su retina e nervo ottico. «La vista è un bene prezioso - ha affermato Giuseppe Castronovo, presidente della IAPB Italia Onlus - è un enorme patrimonio che dobbiamo preservare perché dalla vista ci giunge l'80 per cento delle informazioni che ci pervengono dall'ambiente. Trascurarla potrebbe compromettere irreparabilmente autonomia e indipendenza della persona». Il progetto è reso possibile - come sottolineato - grazia al sostegno del Parlamento italiano che, con l'ultima legge di bilancio, ha voluto dare una risposta incisiva al bisogno di prevenzione visiva della popolazione. L'iniziativa gode del patrocinio del ministero della Salute, della Conferenza Stato-Regioni, dell'Istituto superiore di Sanità, della Società Oftalmogica italiana e dell'Anci e dell'intergruppo parlamentare per la tutela della vista presieduto da Paolo Russo. «Questa iniziativa - ha spiegato Russo - nasce dalla constatazione che nel nostro Paese sono sempre meno le persone che nascono cieche mentre cresce il numero di coloro che lo diventano anche per effetto dell'allungamento delle prospettive di vita. Pertanto - ha aggiunto - cresce la domanda di assistenza e la principale strada da percorrere è la prevenzione dando sia risposte di salute sia in chiave di politica sanitaria». Russo ha tuttavia evidenziato la necessità «di non fermarsi agli screening, che restano fondamentali, ma di costruire un manifesto sociale per le patologie dell'occhio». Secondo i dati diffusi, glaucoma, retinopatia, diabetica e maculopatie rappresentano un insieme di patologie che complessivamente riguardano oltre 3 milioni di italiani e 400 milioni di persone nel mondo. Patologie contro le quali - come evidenziato da Francesca Simonelli, direttore della Clinica oculistica della Seconda Università degli Studi di Napoli - «grazie alle moderne tecnologie è possibile effettuare diagnosi precoci ma allo stesso tempo è necessario che i pazienti possa accedere rapidamente alla terapia e ciò significa ridurre le liste di attesa e creare reti di riferimento regionale». Obiettivi principali della campagna sono far conoscere le principali patologie oculari causa di cecità e ipovisione, accrescere il livello di priorità della prevenzione oftalmogica e utilizzare i dati raccolti per costruire una banca dati finalizzata a conoscere l'impatto delle malattie e indispensabile per sviluppare politiche sanitarie pubbliche.