Vaccino, Sileri: «Cts deve valutare singola dose»

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«Bisogna valutare la possibilità della singola dose per quanto riguarda Pfizer e Moderna, e fare la seconda più avanti rispetto a quanto previsto dalle linee guida vista la carenza e il fatto che è dimostrato che la prima dose è comunque molto protettiva». Lo ha detto il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri a Timeline su Sky TG24 precisando: «La decisione spetta al Cts in seno all’Aifa. Il principio non può essere molto diverso da chi ha avuto il virus e fa il vaccino entro i sei mesi. Una cosa è certa: si può andare oltre le tre, quattro settimane indicate».

Sileri ha poi detto: «Il meccanismo si inceppa a livello regionale, alcune Regioni sono indietro perché c’era già una sofferenza dei dipartimenti di prevenzione. Inoltre c’è stato anche qualche ‘furbetto del vaccino’ che è stato vaccinato non avendone ancora diritto». Il piano, dunque, per il viceministro sta andando avanti, «si tratta di resistere ancora qualche settimana» ha detto ricordando la quasi immunità di gregge raggiunta nella popolazione dei più anziani, la copertura garantita dai vaccini contro le varianti e un’ampia immunità garantita dalla dose singola.