(LaPresse) Sapri difende sua la statua della spigolatrice realizzata dallo scultore Emanuele Stifano, definita da più parti sessista e maschilista per le curve messe in evidenza. "Per noi questa statua è un motivo di orgoglio, rappresenta il simbolo della città di Sapri", ha spiegato l'assessora al Turismo del comune campano, Amalia Morabito, che poi ha replicato alle critiche: "Le accuse di maschilismo e sessismo sono assolutamente infondate. La statua rappresenta la bellezza dell'arte, l'arte è soggettiva e ogni artista la interpreta come ritiene".
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