«Tutto il disco nasce e ruota intorno a due elementi principali che sono la mia voce e il pianoforte. - racconta Michele Bravi - Queste dieci canzoni dovevano suonare come un corpo vivo che respirasse, si muovesse e avesse tutte le imperfezioni di un corpo. È stato fatto un lavoro di sottrazione. Quel silenzio l’ho riempito con la mia storia ed è stato così per tutte le persone che hanno lavorato al disco» dice Michele Bravi a proposito de 'La Geografia del Buio', il nuovo album in uscita venerdì 29 gennaio.
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