«Questo disco è la mia espressione migliore. L’angelo ferito è un angelo non colpevole di trovarsi nel bel mezzo di questo grande nubifragio di sentimenti, paure e angosce. Io sono stato ferito più volte quindi le mie cicatrici parlano da sole. Però le cicatrici hanno fatto sì che più fossi ferito e più le ali si ingigantissero». Così Renato Zero parla di 'Zerosettanta - Volume Tre', il primo capitolo del nuovo progetto in uscita il 30 settembre. «Tutto quello che è stato raccolto fa parte di un archivio personale. - spiega il cantautore - Io sono molto attento a non disperdere le esperienze. Ringrazio quei silenzi e quella serenità che mi hanno permesso di raggiungere questo traguardo. Oggi sono un cristiano orgoglioso della mia musica e di quello che sono».
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