Un match con Roger Federer sui tetti di Finale Ligure

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La forza delle passioni e l’amore per lo sport, così come il modo in cui possono aiutare le persone a superare le difficoltà, anche durante l’emergenza Covid-19, sono state le motivazioni alla base dell’incredibile incontro di tennis sul tetto tra due giovani ragazze italiane, Vittoria e Carola: le due giocatrici hanno trovato il modo di allenarsi in durante il lockdown e di tenere viva la loro passione per il tennis creando un campo da gioco tra i tetti delle loro abitazioni a Finale Ligure (Liguria). Da questo match unico è nato un video che ha raccolto milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.

Barilla, profondamente colpita dall’iniziativa delle due giovani, insieme al suo ambassador Roger Federer ha deciso di sorprendere Vittoria e Carola su quegli stessi tetti. Nei giorni della ripartenza in Italia, l’azienda ha reso possibile un incontro speciale: le due ragazze, che si aspettavano soltanto di registrare una semplice intervista sul loro video virale, hanno invece avuto l’incredibile opportunità di vivere uno dei loro più grandi sogni: giocare una partita di tennis con il loro idolo, proprio lì, sui tetti di Finale Ligure dove tutto è iniziato.

«Per me la sorpresa è iniziata nel momento in cui ho effettivamente deciso di andare di persona a Finale Ligure – ha spiegato Roger Federer – Si era anche valutato di organizzare l’incontro in un altro posto, poi Barilla ha suggerito che sarebbe stato fantastico se io fossi potuto andare sui tetti in cui le ragazze avevano realmente giocato… Quel giorno, la loro reazione al mio arrivo non avrebbe potuto essere più carina, e sorprendente. Personalmente, per me quello è stato un momento speciale nella mia carriera di giocatore di tennis, in cui ho avuto l’occasione di sorprendere giovani fan come Carola e Vittoria».

Ed è ancora una volta Barilla - da sempre sinonimo di convivialità – che ha voluto trasmettere l’importanza dello stare insieme riunendo i tre protagonisti di questo incredibile incontro attorno a uno stesso tavolo davanti a un piatto di pasta, tra racconti e risate, come nella migliore tradizione italiana. In un modo semplice ma altrettanto unico di avvicinare le persone e creare empatia tra di loro.

«Da quando ho incontrato Roger la prima volta, ho la convinzione che uno dei suoi numerosi doni sia quello della “leggerezza” – ha commentato Luca Barilla, Vicepresidente del Gruppo Barilla – Sì, perché ogni cosa che fa gli viene senza sforzo, naturale e bene. È così anche nella relazione con gli altri, quelli del pianeta terra (lui è un marziano!) ogni volta che li incontra continuando a stupire e a stupirci. È capitato anche qualche giorno fa quando è atterrato sui tetti di Finale Ligure per palleggiare con due giovani tenniste, e poi pranzare con loro e i loro genitori con un buon piatto di pasta . Roger è così: un uomo, un padre, un atleta straordinario che, quando lo incontri, ti allarga gli occhi di stupore per l’umanità e la “leggerezza” con cui si pone, e poi per il sorriso che gli marca perennemente il viso. Siamo onorati di averlo al nostro fianco».