Paolo Nespoli, ecco che cosa vedrà l'astronauta dalla Soyuz arroventata fino a 2.000 gradi al rientro sulla Terra
Nel video della Nasa il rientro sulla Terra dell'Orion ripresa da telecamere speciali a bordo della navicella che precipitava a 32mila km orari raggiungendo una temperatura di 3.000 gradi (il rosso che fiammeggia oltre l'oblò il plasma, strato di gas ionizzato che arroventa lo scudi termico dei veicoli spaziali). Lo Soyuz sfreccia a una velocità iniziale di 28.800 kmh raggiungendo una tamperatura di 2,000 gradi.
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