(LaPresse) "Noi, come è noto, pensiamo che in questo momento la scelta più opportuna è quella dell'obbligo vaccinale. Se intendono prendere un altro provvedimento quello che ci limitiamo a dire è che non saremmo d'accordo che una persona per lavorare debba pagarsi il tampone". Così il segretario della Cgil Maurizio Landini, intervenuto questa mattina all'assemblea generale del sindacato a Milano. "Sarebbe davvero una grande occasione persa non cambiare le cose sbagliate che c'erano già prima della pandemia. C'è bisogno in questo contesto che il lavoro delle persone torni a essere l'interesse generale di questo Paese", ha concluso il segretario.
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