Il lago di Loch Ness e la leggenda del “mostro” tra bufale e realtà

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Il lago si trova in Scozia ed è uno degli specchi d’acqua più famosi al mondo grazie alla leggenda del mostro a cui dà nome. Le acque si estendono per circa 37 chilometri raggiungendo una profondità massima di 240 metri. Qui, secondo il mito, vivrebbe Nessie, il cosiddetto mostro di Loch Ness: una creatura spaventosa che nei secoli sarebbe stata avvistata più volte. Sono tante le discrepanze sulla sua presunta descrizione: qualcuno ha parlato di gobbe, altri di una figura serpentiforme, c’è chi avrebbe notato delle similitudini con la lontra, l’anguilla o addirittura con i rettili acquatici del Giurassico. Esistono persino delle fotografie del mostro, però molte sono dei falsi diffusi per richiamare l’attenzione dei turisti. Per esempio quella del 2012 di George Edwards, che in realtà ha immortalato un manichino utilizzato per uno speciale del National Geographic. Negli anni gruppi di scienziati, zoologi ed esperti sono giunti qui da tutto il mondo per cercare delle risposte credibili. Hanno svolto delle indagini sul DNA presente nell’acqua, utilizzato sonar ed esche di diverso tipo ma nel lago non c’è traccia di Nessie. Nonostante le numerose testimonianze e conseguenti ricerche della reale esistenza di Nessie non vi è alcuna prova scientifica. Eppure tantissimi visitatori sono attratti qui dal fascino dei racconti di cui è protagonista, sicuri in ogni caso di scoprire un luogo misterioso e molto suggestivo. Sulle sponde del lago si può soggiornare in un lussuoso edificio gotico che un tempo era un monastero benedettino, oppure ammirare i ruderi dell’antichissimo castello di Urquhart. Luoghi che offrono ambienti tranquilli con dei punti di vista eccezionali per chi spera di scorgere qualcosa nell’oscurità delle acque. Il mistero che ruota attorno alla figura di Nessie è irrisolto ma continua a rendere il lago di Loch Ness un intrigante posto da conoscere.