«Rialziamo il sipario», Alessandro Preziosi recita per il Mattino un brano de «L'arte della commedia» di Eduardo De Filippo

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Rialziamo il sipario. Riapriamo i teatri e i cinema. Riaccendiamo, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, le luci nei luoghi della cultura e della bellezza. Lo chiede a gran voce il comparto dello spettacolo dal vivo che raccoglie migliaia di lavoratori, tra i più colpiti dalla pandemia, lo ha promesso il ministro Franceschini, con le dovute precauzioni e per i territori in fascia gialla, indicando nella data simbolica del 27 marzo, Giornata mondiale del teatro, il momento della tanto attesa ripartenza. Lo vuole il pubblico, privato per troppo tempo delle emozioni che solo uno spettacolo condiviso in una sala buia riesce a regalare, oltre i confini di una difficile quotidianità.

Tutto un mondo è pronto a ricominciare. E noi del «Mattino» siamo al suo fianco. Rialziamo il sipario. Ed è per questo che abbiamo chiesto ad alcuni protagonisti della scena italiana di dirlo con noi, qui, sul nostro sito, ringraziandoli dal profondo del cuore per la loro partecipazione e la vicinanza all'iniziativa. Cominciamo, allora, con Alessandro Preziosi, attore e regista di grande e raffinata sensibilità, che ha scelto di recitare un brano tratto da «L'arte della commedia» di Eduardo De Filippo. È un testo del 1964, ma sembra scritto oggi.