Allevamento di cani lupo non autorizzato, sequestrati 23 esemplari

Carabinieri
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Domenica 18 Aprile 2021, 06:00 - Ultimo agg. 17:06
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Allevamento di cani lupo non autorizzato, sequestrati 23 esemplari. Un allevamento di cani lupo cecoslovacchi non autorizzato è stato scoperto dai carabinieri forestali nell’Alto viterbese. Il sequestro è solo l’apice dell’operazione “Cappuccetto rosso“. Un’attività di indagine mirata a “liberare” specie, le cui caratteristiche genetiche e fenotipiche sono riconducibili a lupi selvatici ovvero a incroci fra le due specie. 

I carabinieri forestali di Roma e del distaccamento di Civitavecchia hanno eseguito un decreto di perquisizione, emesso dalla Procura di Viterbo, in un allevamento di cani lupo cecoslovacchi, che ha portato al sequestro di 23 esemplari, le cui caratteristiche sono riconducibili a lupi selvatici, ovvero ad incroci fra le due specie. Una persona è stata denunciata all'autorità giudiziaria. Il lupo selvatico rientra tra le specie particolarmente protette dalla Convenzione di Washington che tutela la fauna selvatica; inoltre fa parte dell'elenco degli animali pericolosi per la cui detenzione è necessaria apposita autorizzazione.

I reati ipotizzati sono la detenzione illegale di specie particolarmente protette dalla Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) e la loro tenuta in condizioni non compatibili con la loro natura.

Alcuni esemplari posti sotto sequestro, tre femmine e nove cuccioli, sono stati immediatamente trasferiti nel Parco faunistico Monte Amiata, dove potranno ritrovare un habitat più simile alla loro specie.

All'attività ha partecipato l'Enci (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) che ha fornito un contributo per il riconoscimento della specie. In Italia attualmente esistono oltre 100 allevamenti di cani appartenenti alla razza lupo cecoslovacco, un cane di taglia medio-grande appartenente al gruppo dei pastori e bovari. L'attività dei Carabinieri forestali ha messo in evidenza l'illecita prassi compiuta da alcuni allevatori di incrociare cani di razza lupo cecoslovacco con esemplari di lupo selvatico, per migliorarne le caratteristiche genetiche e morfologiche.

«I cuccioli nati da tali incroci, che possono costare fino a tremila euro, sono destinati - spiegano i carabinieri forestali - alla vendita a cittadini privati e potenzialmente possono costituire un pericolo per l'incolumità pubblica, considerato che sono esemplari con forti caratteristiche di selvaticità». La persona denunciata è accusata di detenzione illegale di specie particolarmente protette e la loro tenuta in condizioni non compatibili con la loro natura.

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