Budano & Costa Volpara, musica nuova made in Tuscia. L'ultimo disco a dicembre 2018

A des. Antonello Budano
A des. Antonello Budano
di Massimo Chiaravalli
Venerdì 27 Marzo 2020, 14:54
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C'è un nuovo lavoro discografico made in Tuscia. È uscito Un mestiere che non è, di Antonello Giovanni Budano & Costa Volpara. Sono 13 brani disponibili su Amazon, che l'autore presenta così: «Quello che dovevo dire, l'ho detto in questo disco, con i limiti dei miei mezzi e delle mie capacità. E per me è un privilegio suonare con Cristiano Pizzati e Roberto Galli». Il tutto con la benedizione del Mini Festival di Viterbo e del suo patron Paolo Moricoli.

L'album, con la canzone che gli dà il titolo, è stato lanciato proprio nel corso della rassegna. «Parla dell'attuale mondo della musica dice Moricoli popolato da tanti personaggi fatui e falsi. Antonello è uno di quelli veri: facciamo il tifo per lui. Se Budano & Costa Volpara fossero nati una ventina di anni prima, adesso staremmo parlando del nuovo lavoro discografico di un cantautore/gruppo storico della musica italiana». Non ci sarà un cd fisico: Un mestiere che non è è disponibile in formato mp3. Il perché è spiegato senza troppi giri di parole.

«Potrei addurre motivazioni che rendano tutto alternativo e accattivante commenta l'autore - ma la realtà è che stampare le copie costa troppo e non ho i soldi per farlo. Certo, non è proprio un gran che come lancio promozionale ma se pur ai giorni nostri l'onestà intellettuale è sconveniente non posso far a meno di essere sincero con i miei venti ascoltatori».

Budano aveva delle idee memorizzate su pc. Poi a ottobre è stato pubblicato un libro, «che ho scritto insieme ad Angelo Deiana: Albe, giorni e altri bagliori. Abbiamo cominciato a girare alcuni posti per presentarlo. L'11 novembre continua mi trovavo in una sala a parlare e cantare di questo libro, senza amplificazioni, io, Angelo e i miei amici musicisti, davanti ad un pubblico seduto e attento. La mia voce, senza microfono, riusciva ad arrivare fino all'ultima fila, come si faceva tanto tempo fa». Una volta a casa, ha composto un brano di getto, quello che dà il nome all'album. «All'improvviso conclude Budano mi sono ricordato delle altre canzoni. Prendendo carta e penna per elencarle, ho visto che c'erano 13 tracce: in fondo, non avevo buttato via il mio tempo». Lo ha trasformato in musica.
 
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