Centro storico, è allarme babygang: «Ragazzini inseguiti e picchiati». Appello dei genitori alla sindaca

Un gruppo di adolescenti provocati, inseguiti e picchiati: «Non si può stare tranquilli, servono controlli»

Centro storico, è allarme babygang: «Ragazzini inseguiti e picchiati». Appello dei genitori alla sindaca
Giovedì 9 Febbraio 2023, 05:30 - Ultimo agg. 10 Febbraio, 13:32
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Se ne stavano seduti tranquillamente, quando sono stati circondati da una ventina di ragazzi. Prima li hanno provocati togliendogli qualcosa dalle mani, poi li hanno seguiti, infine rincorsi e picchiati. Una normalissima uscita tra amici si è trasformata in incubo per un gruppo di adolescenti, proprio in pieno giorno, nel cuore del centro storico. Adesso i genitori chiedono di alzare l’attenzione sul fenomeno della babygang, «perché non è possibile aver paura di andare a fare una passeggiata».

Ecco cosa è successo. Il gruppo di amici se ne stava per i fatti suoi, nei pressi di Corso Italia. «Stavano solo chiacchierando - dicono i genitori - quando sono arrivati questi ragazzi e hanno iniziato a provocarli». Alla fine, per evitare rogne, si sono alzati e se ne sono andati a piedi. E invece le rogne hanno seguito loro. «A un certo punto - continuano - hanno visto che li stavano seguendo e hanno iniziato a correre per scappare». Qualcuno è riuscito a rifugiarsi all’interno di un negozio, altri sono rimasti indietro e non ce l’hanno fatta: sono stati raggiunti prima. «Se la sono presa con uno dei nostri figli, lo hanno preso a cazzotti. Poi sono intervenute alcune persone, gli altri amici sono usciti e hanno chiamato la polizia e nel mentre il gruppo si è dileguato».

La baby gang è formata da stranieri e italiani, intorno ai 15 anni.

I genitori hanno comunque deciso di non sporgere denuncia. «Vogliamo solo che si ponga l’attenzione su queste situazioni - spiegano - perché non è possibile che dei ragazzini non possono andare a passeggio in pieno centro senza essere aggrediti in questo modo e senza motivo. Chi si è fermato ha confermato che in quella zona succede spesso, è sempre un macello». Fortunatamente non c’è stato bisogno di portare nessuno in ospedale, ma a distanza di giorni il dolore per quei pugni era ancora presente. «Ha cercato di difendersi, ma lo hanno colpito forte. Ci è rimasto male, non se lo aspettava».

Via dell’Orologio vecchio, i vicoli: quella zona è a rischio. Lo confermano anche alcune attività commerciali cui capita di assistere a questi inseguimenti.
Ora il gruppo di genitori vuole lanciare un appello alla sindaca Chiara Frontini: «Questo succede nel centro storico, servirebbe un maggiore controllo per la sicurezza sia di chi ci abita, sia di chi ci va a fare solo una passeggiata. È successo tutto in pieno giorno, di pomeriggio - concludono - quindi teoricamente potrebbe essere preso di mira chiunque».

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