Coronavirus, multe e denunce nel primo giorno di controlli

Carabinieri
Carabinieri
Mercoledì 11 Marzo 2020, 10:36 - Ultimo agg. 15:50
3 Minuti di Lettura

Coronavirus, forza dell’ordine in campo per far rispettare le nuove norme.

Da ieri mattina i carabinieri del comando provinciale sono impegnati su tutto il territorio della Tuscia con il compito di far capire che contro il virus non si scherza e le regole vanno rispettate tutte. 

Non solo posti di blocco alle stazioni dei treni e degli autobus per capire chi arriva e chi parte, ma anche davanti ai locali.

Sorveglianza nei bar e nei ristoranti per evitare assembramenti e assicurarsi che le misure di sicurezza sia rispettate. Così come gli orari di apertura e chiusura.

Da ieri infatti bar e ristoranti possono restare aperti ma solo dalle 8 alle 18 e mantenendo la distanza di un metro tra un cliente e l’altro. Controlli in strade e nelle piazze per evitare che i giovani si radunino. Sorveglianza stretta anche per i giocatori di videopoker. Più in dettaglio, il provvedimento precisa che in tutto il paese è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico; inoltre, sono sospese tutte le manifestazioni sportive in luoghi pubblici e privati.

Il decreto, battezzato “Io resto a casa” dallo stesso premier Conte, prevede che le persone si possano spostare solamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute, portando con sé un’autocertificazione.

È bene precisare che la veridicità dell’autocertificazione potrà essere verificata anche con successivi controlli e che in caso di dichiarazioni false scatterà la denuncia per inosservanza del provvedimento dell’autorità punita con l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 206 euro se il fatto non costituisce un più grave reato. Le forze dell’ordine in questi giorni controlleranno, anche con posti di blocco, tutti gli spostamenti e se le autocertificazioni sono veritiere.

Nella giornata di ieri i carabinieri non si sono limitati solo al controllo certosino. A Tarquinia sono state elevate multe ed è stata sospesa la licenza a un locale che non si era messo in regola con le nuove norme. I militari avrebbero sorpreso diversi clienti ammassati davanti alle slot machine.

Il lavoro dei carabinieri non si ferma ai controlli. Da giorni il centralino dei militari è bombardato da centinaia di telefonate di cittadini che chiedono cosa possono fare in questo momento così delicato.

In campo, per il rispetto delle regole, non solo i carabinieri ma anche gli agenti della Questura e la Guardia di Finanza che vigilano sul territorio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA