Come da previsioni della campagna elettorale, il partito di Fratelli d'Italia fa il pieno anche nel Viterbese e conferma e promuove i candidati in lista. E come nel resto d'Italia, il partito della Meloni porta il centrodestra ai vertici di preferenza da parte degli elettori nei collegi che ricomprendevano il Viterbese o parte di esso.
La coalizione di centrodestra nel capoluogo ha superato il 50% assoluto (con 18.469 voti per il 54,18%) all'uninominale per la Camera. Dietro, molto dietro il Pd e il resto del centrosinistra con 6.868 voti (20,15%) davanti al M5S (4.165 voti) al 12,22%.
Analizzando il resto della coalizione vincente, a Viterbo (sempre nell'uninominale Camera) ha recuperato consensi Forza Italia che con il 6,72%, per poche decine di consensi, ha superato la Lega ormai in caduta anche nella Tuscia (ferma al 6,68%. Da registrare poi che il terzo polo con Azione di Calenda e Italia Viva di Renzi arriva a ottenere 2.790 voti (l'8,18%). Italexit di Paragone non va oltre 1,86%.
Fatti i conti, per la Camera con Fdi si conferma Mauro Rotelli (foto sopra), che ha ottenuto il 52,81% legato ai 106mila consensi ricevuti nell'uninominale (Lazio 2 - U01) per Montecitorio.
Al Senato, dietro Durigon eletto nel collegio uininominale del Senato col 52,03% e 216.942 preferenze, più distaccati risultano Alessandro Mazzoli (foto sopra) per il centrosinistra, al 21,59%; Massimo Erbetti (M5S) al 13,82%, Alessandro Sterpa per Azione-Iv al 5,97%.
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