Il parroco, il Covid e la messa da casa. Don Trancredi: «E' per Fabio, quei ragazzi li ho sposati io»

Il parroco, il Covid e la messa da casa. Don Trancredi: «E' per Fabio, quei ragazzi li ho sposati io»
di Massimo Chiaravalli
Giovedì 21 Luglio 2022, 05:00 - Ultimo agg. 15:17
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«Quei due ragazzi li ho sposati io. Una famiglia tranquilla, è un lutto gravissimo». Lui è don Tancredi Muccioli, parroco di San Pietro apostolo, a Grotte di Castro. Oltre al dolore per la tragedia, per lui c’è «la reclusione in casa perché ho il covid».

Ma da lì al cielo si arriva lo stesso, quindi ha deciso di celebrare da solo una messa da dentro le quattro mura per il piccolo Fabio. Papà Giulio e mamma Ambra sono giovanissimi, don Tancredi ricorda pure la data: «Li ho uniti il 30 luglio del 2016. La mamma - dice - è di Grotte d Castro, conosco lei e i nonni. Ultimamente ci eravamo incontrati diverse volte: a Celleno per la festa delle ciliegie, una volta qui in paese, con il piccolo in bicicletta.

Persone educate, salutano sempre. Una famiglia tranquillissima, carini, hanno comprato pure casa a Grotte, la stanno ristrutturando. Purtroppo sono malato di Covid, sono recluso in casa, ma da qui dirò una messa per il bambino».

Don Tancredi è riuscito a parlare con la nonna di Fabio, Livia, perché «a causa del Covid non posso essere vicino ai genitori. Questa sera, a casa, celebrerò una messa per il piccolo. Il gravissimo lutto derivante dalla morte improvvisa di un bambino gioioso, pieno di vita, ha sconvolto le comunità di Grotte di Castro e Castel Cellesi». 

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