Morte del piccolo Fabio, a Bagnoregio lutto cittadino. Il sindaco Profili: «Conosco il papà da quando eravamo bambini»

Morte del piccolo Fabio, a Bagnoregio lutto cittadino. Il sindaco Profili: «Conosco il papà da quando eravamo bambini»
di Massimo Chiaravalli
Giovedì 21 Luglio 2022, 04:20 - Ultimo agg. 22 Luglio, 17:58
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Una distrazione fatale, un tuffo in quella piscina riservata agli adulti, dove non sarebbe mai dovuto arrivare. E in un attimo il piccolo Fabio Guidobaldi, appena quattro anni, è stato tolto per sempre all’abbraccio del papà Giulio e della madre, Ambra Saccarelli. È morto annegato in una piscina comunale, gestita da una cooperativa, a Grotte di Castro. Stava frequentando uno dei tanti campi estivi nel paese della mamma, dove la famiglia si sarebbe dovuta trasferire a breve, da Castel Cellesi, dove abita attualmente.

Il piccolo avrebbe scavalcato un muretto per raggiungere la piscina, ma gli animatori del campo estivo non se ne sarebbero accorti. Da lì, la tragedia. Un lutto profondo, quello che ha colpito tanto la frazione di Bagnoregio quanto il paese dove si è consumata. Luca Profili, sindaco di Bagnoregio, ieri era a Palermo, dove ha partecipato alla fiaccolata in ricordo del giudice Paolo Borsellino. «Valuteremo in base a quando si svolgeranno i funerali - dice - ma sarà lutto cittadino sicuramente quel giorno».

Il sindaco conosce bene Giulio, il padre del piccolo Fabio. «Ha tre anni più di me - spiega - vive nella frazione di Castel Cellesi e lo conosco da quando eravamo bambini. Si stavano trasferendo a Grotte perché la moglie è di lì».

Ha saputo così della tragedia, a chilometri di distanza: «Mi ha chiamato una persona che lavora in Comune, che abita nella stessa frazione».

La madre del piccolo lavora in un’azienda di apparecchi odontotecnici, la Ortofubicon, a Grotte di Castro. Il padre per anni è stato impegnato nell’ambito degli infissi. Profili come segno di rispetto ha anche annullato alcune manifestazioni imminenti. «Alla luce della tragedia di ieri mattina - commenta - ho deciso di annullare sia la cena al Corso per i 100 anni di Bagnoregio, prevista per domani, sia la Notte delle Luci del 30 luglio. Questo per rispetto verso la famiglia, visto il profilo festoso degli eventi. Nel frattempo, porgo la mia vicinanza e quella della nostra comunità ai genitori ed i parenti del piccolo».

Con il sindaco di Grotte Piero Camilli anche lui fuori, sul posto è arrivato il consigliere di maggioranza Pietro Cioli: «Un cosa pazzesca, siamo tutti vicini alla famiglia. La piscina è del Comune ma è gestita da una cooperativa. Il lutto? È per tutti i cittadini di Grotte, perché per una comunità di 2.500 abitanti quello che è successo colpisce in maniera profonda. Qui ci conosciamo tutti, siamo quattro gatti».

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